Il design sostenibile cioè la progettazione di oggetti e arredi con materiali eco friendly è una tendenza in atto nella progettazione di oggi. Abbiamo chiesto al designer Zeno Cutino di raccontarci l’ispirazione dietro alla realizzazione del suo ultimo lavoro, la scarpiera eco.
Chi è Zeno?
Laureato in design industriale all’ Accademia di Belle Arti di Verona. Zeno ha legato la sua ricerca stilistica al legno, materiale che ha studiato e approfondito nella progettazione di arredi e oggetti.
Da dove nasce l’ispirazione per la scarpiera Eco?
Il progetto della scarpiera nasce dalla voglia di realizzare un arredo che sia allo stesso tempo utile e sostenibile, da qui l’idea di costruire questa scarpiera. La particolare forma del mobile e la sua altezza l’ho scelta perché la vedo bene in un angolo di una stanza, per permettere di sfruttare al meglio lo spazio restante e allo stesso tempo può alloggiare molte paia di scarpe.
Spiegaci brevemente che tipo di materiali hai recuperato per realizzare la scarpiera.
Per realizzare la scarpiera avevo bisogno di assi che fossero lunghe e leggere. Mi è venuta l’idea di utilizzate quelle che compongono i bancali. Dopo aver messo giù il progetto sulla carta sono andato a procurarmi i materiali in un centro di smaltimento.
Ho poi smontato i bancali rimuovendo le viti che tenevano e assi e le ho sostituite con viti di legno, realizzando così l’impalcatura. Ho poi completato il mobile verniciandolo di bianco per adattarlo al muro bianco dove avevo pensato potesse essere messo.
Stampanti 3d a basso costo e gruppi di ricerca come i Fab lab hanno reso disponibili a tutti strutture e materiali per progetti anche complessi. Oggi realizzare oggetti diventa sempre di più alla portata di tutti. Cosa pensi del design autoprodotto?
La trovo un’ottima idea e penso che questi ambienti dove è possibile progettare a basso costo diventeranno sempre più popolari. Trovo che siano iniziative che ben si sposano con il concetto di design sostenibile.
Tra i tuoi progetti ricordiamo anche la “Scrivania Fit”, un arredo in legno che unisce design moderno ad un vano appositamente studiato per alloggiare una Fit Ball, un passatempo sano adatto a chi fa un lavoro di ufficio. Cosa pensi del binomio design fitness?
E’ molto interessante vedere come il design di certi attrezzi ginnici come tapis roulant o vogatori siano cambiati nel corso degli anni ed oggi assumano forme spesso avveniristiche. La Scrivania fit mette insieme due necessità e nasce come evoluzione degli spazi di lavoro, che oggi vedono anche la presenza di palestre o aree benessere.
Con la “Scrivania Fit” ho immaginato di unire due funzionalità in un unico arredo. Da una parte la necessità di avere un piano di lavoro spazioso, dall’altra la possibilità di avere un attrezzo come una fit ball, per stimolare chi lavora a fare dell’attività fisica.
Come immagini il futuro del design ecosostenibile?
Penso che il design sostenibile sarà una realtà sempre più presente nella progettazione del domani per via dei cambiamenti climatici e della crescente consapevolezza delle persone che acquistano sempre più prodotti sostenibili o realizzati con materiali certificati perché hanno sviluppato una certa sensibilità e scelgono con maggiore coscienza gli oggetti o gli arredi che vogliono per i loro ambienti.